Area News Comunicati Stampa

Il regolamento in fase di definizione sulla cosiddetta Pace Fiscale consentirà di sanare esclusivamente le sanzioni relative ai tributi locali non pagati dal 2000 al 2017.
E' lo stesso art. 15 del Decreto Crescita 2019 a specificare i termini di definizione agevolata alle ingiunzioni di pagamento notificate fino a tutto il 2017.
“Me l'hanno chiesto in tanti, ma non c'è nessun riferimento al 2018: la norma non lo prevede – precisa il Sindaco Franco Ingrillì – si tratta comunque di una opportunità economicamente vantaggiosa per commercianti, artigiani e imprese locali che possono sanare controversie legate al pagamento di tributi come Imu, Tari, Tasi e Ici. Ma ribadiamo che l'ingiunzione fiscale di pagamento deve essere stata notificata dall'anno 2000 al 2017”.
Inoltre, per le sanzioni amministrative relative a violazioni del Codice della strada, le disposizioni si applicano limitatamente agli interessi.

Area News Comunicati Stampa

Anche l'Assessore Regionale alle Autonomie Locali Bernardette Grasso ha firmato la “Carta di Little Sicily – Manifesto del vivere siciliano” con cui enti pubblici, pro loco e associazioni che hanno partecipato all'ottava edizione di Little Sicily si impegnano a valorizzare le eccellenze siciliane con diversi obiettivi. Un documento che vuole incoraggiare il consumo di prodotti siciliani, alimentari e non, sia per “ridurre l'impatto ambientale legato al trasporto delle merci”, che per “sostenere la fruizione turistica sostenibile dei siti, borghi e località turistiche in via prioritaria”. L'impegno sottoscritto con la carta è finalizzato anche ad adottare “comportamenti e stili di vita conformi agli elementi caratteristici della Sicilia quali: rispetto per le risorse ambientali della terra e del mare, riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici, contrasto allo spreco alimentare, ritorno all'alimentazione storico-tradizionale siciliana ch'è sana e naturalmente sostenibile”.

Area News Comunicati Stampa

 

Anche l'Assessore Regionale alle Autonomie Locali Bernardette Grasso ha firmato la “Carta di Little Sicily – Manifesto del vivere siciliano” con cui enti pubblici, pro loco e associazioni che hanno partecipato all'ottava edizione di Little Sicily si impegnano a valorizzare le eccellenze siciliane con diversi obiettivi. Un documento che vuole incoraggiare il consumo di prodotti siciliani, alimentari e non, sia per “ridurre l'impatto ambientale legato al trasporto delle merci”, che per “sostenere la fruizione turistica sostenibile dei siti, borghi e località turistiche in via prioritaria”. L'impegno sottoscritto con la carta è finalizzato anche ad adottare comportamenti e stili di vita conformi agli elementi caratteristici della Sicilia quali: rispetto per le risorse ambientali della terra e del mare, riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici, contrasto allo spreco alimentare, ritorno all'alimentazione storico-tradizionale siciliana ch'è sana e naturalmente sostenibile”. Si punta anche a “promuovere la sicilianità, tanto in ambito regionale quanto in ambito nazionale ed internazionale, attraverso la conoscenza e la divulgazione della cultura siciliana in tutte le sue forme ed espressioni: scienza, letteratura, arte, storia, musica, danza, teatro, cinema, sport, enogastronomia, dialetti e cultura dell'ospitalità”.  L'edizione di Little Sicily appena andata in archivio è stata dedicata a Sergio Granata, il giornalista prematuramente scomparso, ed ha visto l'afflusso costante di migliaia di visitatori. “Il successo riscontrato con l'edizione 2019 di Little Sicily ci incoraggia a proseguire su questa strada – commenta l'Assessore al Turismo Sara La Rosa – solo attraverso una sinergia compiuta tra tutti gli attori in campo si può giungere ad una promozione organica del territorio. Si parte dall'apprezzare i beni naturalistici, culturali ed enogastronomici di cui possiamo godere e che possiamo offrire a tutti i visitatori”.
Come detto, Sono state diverse migliaia le persone che hanno affollato il centro di Capo d'Orlando nei tre giorni di Little Sicily, attratte dagli stand enogastronomici e dai laboratori del gusto, ma anche dal “Treno storico del gusto", realizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato e Slow Food Sicilia, oltre che dalle tante manifestazioni di richiamo come il ballo dei giganti di Mistretta e la sfilata dei “Paladini di Carlo Magno”, oltre che dagli spettacoli di cabaret di Roberto Lipari e i Qbeta, Matranga e Minafò e i Beddi.
“Il bilancio di Little Sicily è davvero soddisfacente sia a livello organizzativo che di partecipazione – afferma il Sindaco Franco Ingrillì. E' un evento di grande qualità che cresce costantemente ed giusto valorizzare in termini economici e di promozione. Capo d'Orlando ha le carte in regolare per diventare ambasciatrice della sicilianità in Italia e nel mondo”.

 

Area News Comunicati Stampa

Ammonta a 6.268.261,04 la spesa sociale censita per il triennio 2016/2018 nell’Ambito Ottimale Distrettuale n. 2 composto dai Comuni di Capo d’Orlando, Capri Leone e Torrenova che complessivamente conta poco più di 22 mila abitanti.
Attraverso l'analisi dei dati socio-finanziari è possibile “leggere” i bisogni della collettività, comprendere il contesto di riferimento e individuare gli interventi da attuare nell'ambito sociale.
In questo contesto, l'obiettivo congiunto è stato quello di cercare di dare risposte al problema “povertà” che caratterizza il dibattito politico dei Comuni.
Il bilancio 2016/2018 dell’A.O.D, n. 2 del Distretto Socio Sanitario 31 è stato redatto dal personale del Gruppo Piano dei Comuni associati per il Piano Ottimale di Zona 2018/2019, approvato dal Comitato dei Sindaci lo scorso trenta aprile e con il quale sono stati programmati 135.796,34 euro, assegnati dalla Regione ex legge 328 del 2000.
Il bilancio, invece, mostra che la spesa sociale censita per il passato triennio nel territorio dei tre Comuni ammonta a 6.268.261,04 euro.
Alle famiglie residenti a Capo d’Orlando, Capri Leone e Torrenova viene assicurato adeguato sostegno socio-assistenziale con contributi e servizi. Ma le diverse fonti di finanziamento non ne farebbero percepire complessivamente la valenza.
Di particolare interesse si rivelano i settori di spesa: quella sostenuta direttamente dai Comuni con i propri bilanci incide soltanto per il 35,45% del budget totale. Si tratta di 2.221.770,65 euro con cui Capo d'Orlando, Capri Leone e Torrenova hanno contribuito ad assicurare interventi per minori, anziani, disabili e famiglie.
Di rilievo appare il costo sostenuto per mantenere gli asili nido che, per Capo d’Orlando costituisce una spesa di 637.965,27 euro cui si aggiunge un finanziamento ministeriale di 198.689,11 euro e per Torrenova di 787.176,00 euro cui si aggiunge un finanziamento ministeriale di 99.272,25 euro.

Area News Comunicati Stampa

L’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei torna a Capo d’Orlando, dopo l'esposizione dello scorso anno delle opere di 18 artisti italiani, e propone da domani sera un confronto fra due nazioni tra le più interessanti nel campo della grafica d’Arte Contemporanea, Italia e Bulgaria.

Le 50 opere esposte nella mostra “Confronti: incisione contemporanea bulgara e italiana”, riuniscono una selezionata rappresentanza delle migliori personalità della grafica bulgara, cui si affiancano alcuni membri dell’Associazione italiana e offrono una panoramica sulle più recenti conquiste estetiche e semantiche dell’incisione moderna. Ai nomi di dodici maestri italiani dell’associazione, che raccontano le specificità delle loro ricerche, si affiancano come ospiti altrettanti artisti provenienti dalla Bulgaria. “Confronti” si propone come momento importante per il pubblico per entrare in contatto con la vivacità espressiva di queste due realtà che si caratterizzano per risultati grafici di altissimo livello sia tecnico che di contenuto. La forza immaginifica e comunicativa degli incisori bulgari è rivelazione di peculiari tradizioni e sensibilità visive e costruisce un dialogo di confronto e arricchimento reciproco con i lavori dei maestri italiani.

Torna su