E' pure cambiato, nel frattempo, il dirigente del servizio regionale.
Tra l'altro, come è noto, non si tratta di una nuova struttura destinata alla depurazione delle acque reflue, ma della manutenzione e dell'adeguamento di quella esistente. L'eventuale VIA sarebbe solo relativa alla condotta sottomarina. Davvero non capisco che tipo di incidenza sull'impatto ambientale possa avere una condotta che, di fatto, sostituisce quella vecchia. La verità è che abbiamo perso davvero troppo tempo per colpe non nostre per avere una risposta.
La verità è che il Comune di Capo d'Orlando ha fatto tutto quanto in suo potere, fino alla presentazione del progetto esecutivo che è stato vagliato della Sogesid. La verità è che l'unica colpa che abbiamo è quella di aver fatto aumentare il finanziamento da 1,3 milioni a circa 7 milioni di euro. Ecco la nostra colpa!
Speriamo che la Regione acceleri i tempi per l'autorizzazione perché non può da un lato, piangere perché l'Europa ci sanziona per le carenze nel sistema depurazione e dall'altro perdere tempo in modo ingiustificabile.
Sappiamo che è molto facile parlare e criticare, soprattutto nell'anno che precede le elezioni amministrative, ma bisogna avere contezza di ciò che si dice. I toni da campagna elettorale possono aspettare ancora qualche mese”.

 

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