Page 5 - W Capo d'Orlando
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Questo lavoro è nato quasi per caso: è stato un flash, abbagliante come il sorriso
          di un bambino.
                 Alla cerimonia per i 95 anni dell’Autonomia, diversi alunni delle scuole hanno
          letto poesie e temi dedicati a Capo d’Orlando. Nessuno li aveva previsti, nessuno li
          aveva chiesti: eppure loro, guidati dagli insegnanti, con una semplicità straordinaria e
          disarmante, hanno dipinto il loro paese con immagini e parole. E per me è stato fanta-
          stico provare a guardare questa città con i loro occhi, provare a tornare bambino. Da lì è
          nata l’idea di realizzare questo volume con i lavori eseguiti dagli alunni dei due Istituti
          Comprensivi: è un tributo alla genuinità e alla fantasia dei bambini, ma è anche qual-
          cosa di più. Questo libro vuole essere un messaggio lanciato alla comunità orlandina
          perché si rifletta sul senso di appartenenza partendo proprio dalle radici storiche, dalle
          tradizioni religiose e dai valori identitari tramandati dai padri fondatori. L’Anniversario
          dell’Autonomia il 27 settembre e la festa patronale del 22 ottobre sono eventi che van-
          no riscoperti e vissuti con la consapevolezza che quelle date rappresentano l’essenza
          dell’orlandinità e come tali vanno scoperte, studiate e vissute. Esattamente come fanno
          i bambini: curiosi, attenti, appassionati, con la voglia di capire e di emozionarsi. Leg-
          giamo i loro temi e le loro poesie, ammiriamo i loro disegni e impariamo a riscoprire
          la nostra città, senza discriminazioni, rancori o pregiudizi. Dal Monte alla Piana, dal
          porto ad Amola, dall’isola pedonale al lungomare: ognuno di noi ha un angolo preferito
          in questa Capo d’Orlando che è un luogo del cuore, dove tutti possiamo tornare con la
          mente in qualunque momento, in qualunque parte del mondo ci troviamo.

                 È nostro dovere impegnarci e lavorare come fanno i bambini per raccontare,
          far riemergere e valorizzare la cultura, le tradizioni identitarie della nostra straordinaria
          Capo d’Orlando.

                 È nostro dovere lavorare per migliorare la qualità della vita di questa città,
          renderla un posto sempre più accogliente, sempre più a misura d’uomo, di famiglia e di
          bambino.
                 È un impegno concreto da assumere e portare avanti: lo dobbiamo a questi
          bambini, per raccogliere il loro messaggio fatto di entusiasmo e passione, per aiutare la
          nostra città a crescere e a crescere bene. Con amore.

                                                               Carmelo Galipò
                                                       Presidente del Consiglio Comunale
                                                         del Comune di Capo d’Orlando
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