Tra contaminazioni surrealiste del suo immaginario e del modo di percepire il mondo letterario, la figurazione della Kennel rende conto di un mutato modo di vedere, e non solo di dipingere, il volto di un poeta o di uno scrittore. Il rapporto tra letteratura e visione degli autori nello spazio, avviene per questa artista in modo tutt’altro che meramente scontato: l’atteggiamento è piuttosto quello del ripensamento consapevole e del libero riutilizzo creativo di insolite e possibili dinamiche compositive attraverso le quali letteratura e pittura svelano zone di vicendevole interferenza. Suggestioni che la sua tecnica sa interpretare e rivelare rispetto a una figurazione ufficiale scontata. Questo insistito lavoro di filtraggio visivo che Kennel ha saputo compiere sulle pietre con i mezzi della pittura le ha permesso di realizzare una installazione performativa all'interno dello Spazio LOC, fatto di «colori e di forme» che sarà occasione per tutti i visitatori per uscire da se stessi e fare esperienza delle vite degli altri, al di fuori di schemi estetici predefiniti, inglobando in maniera eccellente i segni letterari e le anime degli autori del nostro novecento dentro il suo segno pittorico. Anna Kennel ha realizzato nel corso della sua attività più di duecento mostre tra personali e collettive.
La mostra “Lithos” verrà inaugurata domani sera alle 18,30 e rimarrà aperta fino al 4 novembre dal martedì a domenica dalle 9,00 alle 13.00 e domenica dalle 16,00 alle 19,00.