Si punta anche a “promuovere la sicilianità, tanto in ambito regionale quanto in ambito nazionale ed internazionale, attraverso la conoscenza e la divulgazione della cultura siciliana in tutte le sue forme ed espressioni: scienza, letteratura, arte, storia, musica, danza, teatro, cinema, sport, enogastronomia, dialetti e cultura dell'ospitalità”.

L'edizione di Little Sicily appena andata in archivio è stata dedicata a Sergio Granata, il giornalista prematuramente scomparso, ed ha visto l'afflusso costante di migliaia di visitatori.  

“Il successo riscontrato con l'edizione 2019 di Little Sicily ci incoraggia a proseguire su questa strada – commenta l'Assessore al Turismo Sara La Rosa – solo attraverso una sinergia compiuta tra tutti gli attori in campo si può giungere ad una promozione organica del territorio. Si parte dall'apprezzare i beni naturalistici, culturali ed enogastronomici di cui possiamo godere e che possiamo offrire a tutti i visitatori”.

Come detto, Sono state diverse migliaia le persone che hanno affollato il centro di Capo d'Orlando nei tre giorni di Little Sicily, attratte dagli stand enogastronomici e dai laboratori del gusto, ma anche dal “Treno storico del gusto", realizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato e  Slow Food Sicilia, oltre che dalle tante manifestazioni di richiamo come il ballo dei giganti di Mistretta e la sfilata dei “Paladini di Carlo Magno”, oltre che dagli spettacoli di cabaret di Roberto Lipari e i Qbeta, Matranga e Minafò e i Beddi.

“Il bilancio di Little Sicily è davvero soddisfacente sia a livello organizzativo che di partecipazione – afferma il Sindaco Franco Ingrillì. E' un evento di grande qualità che cresce costantemente ed giusto valorizzare in termini economici e di promozione. Capo d'Orlando ha le carte in regolare per diventare ambasciatrice della sicilianità in Italia e nel mondo”.

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