“Favorire i tempi di vita delle famiglie che lavorano- afferma il sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì- è un obiettivo primario che continueremo a perseguire nonostante i costi elevati del nido”. Dello stesso parere è il primo cittadino del Comune di Torrenova, Salvatore Castrovinci, che nel nido comunale ha accolto ben 42 minori e che afferma "Il lavoro svolto tramite l'AOD n. 2 in assoluta e proficua sinergia tra le parti politiche e gli Uffici preposti ha consentito di raggiungere più che soddisfacenti livelli di coesione sociale e di effettiva inclusione".
A tal proposito il sindaco Filippo Borrello, annuncia che anche a Capri Leone “è imminente l’apertura dell'asilo nido, che sarà finanziato, sia per la struttura che per parte della gestione, con fondi ministeriali”.
Il rimanente 64,55 % del bilancio attiene a somme provenienti da finanziamenti e misure di settore.
Ad esempio, concentrando l’attenzione sugli interventi per contrastare la povertà, emerge che le famiglie assistite nei tre comuni sia con i fondi del Sostegno Inclusione Attiva che con il Reddito di Inclusione Attiva, hanno complessivamente percepito oltre 252 mila euro.
“Certamente l’introduzione del Sostegno al reddito ha garantito oltre al contributo economico anche interventi di attivazione sociale e lavorativa con presa in carico dei nuclei familiari, afferma Filippo Borrello, primo cittadino del Comune di Capri Leone - incidendo positivamente sul contesto generale”.
La distribuzione comunale mostra l’incidenza più alta dei percettori di tale reddito nel Comune di Capo d’Orlando. Le famiglie hanno ricevuto dall’INPS oltre 600.000 euro per contributi maternità e nucleo familiare numeroso.
Per gli immigrati il costo supera il milione e mezzo di euro.
Da evidenziare, comunque, che il documento di ambito non contiene i dati della spesa sanitaria e non include i costi dei servizi che il Distretto 31, capofila il Comune di Sant’Agata Militello, paga direttamente, ed è, quindi, da integrare in aumento.