“E' sacrosanta la protesta dei lavoratori ASU che chiedono la stabilizzazione. Non c'è motivo di escludere loro ed avviare l'iter dei contrattisti a tempo determinato. Tutte e due le categorie assicurano servizi essenziali per l'Amministrazione e per la comunità: stabilizzarli è un dovere per la classe politica”. Così il Sindaco di Capo d'Orlando Franco Ingrillì ha espresso la propria solidarietà incontrando il personale ASU riunito in assemblea nell'aula consiliare in adesione allo sciopero regionale indetto dalle Sigle sindacali Ale Ugl, Confintesa, Alba, Sinalp e Cub per i giorni 26/27/28 febbraio. La mobilitazione è scattata in tutta la Sicilia per chiedere l'avvio delle procedure per la stabilizzazione del bacino Asu e per le criticità riscontrate nel sistema di pagamento dell' Assegno di Utilizzazione e relativi Anf. A Capo d'Orlando sono 65 i lavoratori ASU e la grande maggioranza ha aderito allo sciopero.
“Vi sono accanto e sostengo la vostra protesta anche nel caso in cui decideste di manifestare a Palermo – ha detto il Sindaco Ingrillì rivolto ai lavoratori - c'è una ragione di dignità ed equità sociale che va difesa. Quella subita dagli ASU è una mortificazione ingiustificabile”.