I fondi serviranno al decespugliamento, alla stasatura e al rifacimento dei cunettoni oltre che allo svuotamento degli alvei e al consolidamento di tratti di muri d'argine fatiscenti.
L'Arch. Mario Sidoti Migliore ha evidenziato che
“la regimentazione dei quattro torrenti risale ad alcuni secoli fa e per questo pagano, più di altri, lo scotto dell'invecchiamento e il deterioramento dei materiali utilizzati”.
Il Sindaco Ingrillì sottolinea che “con la Protezione Civile Regionale abbiamo avviato una interlocuzione proficua. Non abbiamo aspettato né la tragedia di Casteldaccia né gli articoli di stampa perché conosciamo e condividiamo l'importanza della prevenzione a vantaggio di una sempre maggiore sicurezza del territorio e dei cittadini. Questo piano e la richiesta di fondi rientrano nell'ambito di una programmazione organica e razionale – conclude il Sindaco Franco Ingrillì – che punta a ridurre e prevenire il rischio di esondazioni”.

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