La delegazione orlandina è stata anche ricevuta ufficialmente nel palazzo Municipale di Fremantle e nel corso del saluto formale del Consiglio Comunale, il comandante Castano si è detta “felice e onorata di rappresentare la città di Capo d'Orlando che dal 1982 è legata a Fremantle da un rapporto ufficiale di gemellaggio, anche se in realtà il legame che unisce le nostre comunità è molto più antico e risale agli anni '50 e '60, quando i nostri nonni vennero qui in cerca di una nuova speranza di vita e di benessere e proprio qui, in un Paese molto lontano e poco conosciuto, riuscirono a gettare nuove fondamenta per una esistenza dignitosa. E se adesso, tra la popolazione di Fremantle, possiamo contare circa seimila orlandini o loro discendenti, significa che il seme piantato e le radici che sono cresciute sono particolarmente forti. Qui hanno trovato terreno fertile, fatto di ospitalità, generosità e solidarietà. Per questo noi, oggi, siamo tornati qui per dire grazie a Fremantle e grazie all'Australia”.
All'incontro ufficiale in in Municipio sono intervenuti, tra gli altri,
il Sindaco di Fremantle Brad Pettitt, il viceconsole Italiano Elio Mancini e il rappresentante della comunità orlandina a Fremantle e vicepresidente dell’Italian Club Fremantle John Alberti.
Da Capo d'Orlando è giunto anche il saluto del Sindaco Franco Ingrillì:
“Sappiamo bene che in Australia risiede una parte della memoria e della storia di di Capo d'Orlando. Noi sentiamo il dovere di coltivare queste tradizioni e di condividerle con chi ne è geloso custode. Questo deve essere il nostro impegno, teso tramandare ai nostri figli un rapporto di grande amicizia che supera la lontananza, ma dobbiamo anche lavorare perché questo legame diventi opportunità di crescita economica e culturale”.

 

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