Sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati dall'Amministrazione Comunale per la mitigazione del rischio idrogeologico lato est del Promontorio e per difesa idraulica del Torrente Santa Lucia.

I due interventi sono inseriti nella graduatoria approvata con Decreto del Dirigente Generale dell’Assessorato Territorio ed Ambiente, Dipartimento Regionale dell’Ambiente, nell’ambito del PO FESR Sicilia 2014-2020, Asse 5, Azione 5.1.1.A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”.

Il progetto per il consolidamento del lato est del Promontorio del Capo prevede un importo complessivo, compresi gli oneri di sicurezza, di 2 milioni 100mila euro. L'Assessore ai Lavori Pubblici Susanna Di Bella ricorda che “L'intervento progettuale si pone l'obiettivo di salvaguardare un bene che rappresenta un simbolo per l'intera  comunità orlandina. L’area del Promontorio, che comprende anche la parte orientale del Santuario Maria Santissima, è classificata con grado di pericolosità molto elevata per questo contiamo di velocizzare l'iter per avviare i lavori”.

La stessa priorità riveste l'intervento previsto per il torrente Santa Lucia, la cui area è classificata a rischio molto elevato nel Piano di Assetto Idrogeologico della Regione. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 1milione e 600mila euro.
La valutazione della pericolosità e del rischio idrogeologico del torrente Santa Lucia, insieme bacini idrografici dei Torrenti Forno e Muscale, è inoltre oggetto di uno studio effettuato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina.

Il Sindaco Franco Ingrillì evidenzia l'attenzione riservata dall'Amministrazione alla prevenzione del rischio idrogeologico: “Siamo molto soddisfatti dell'inserimento in graduatoria di questi progetti, a sottolineare l'attività di programmazione mirata in un settore delicato. Abbiamo poi già preannunciato agli uffici regionali il ricorso contro il mancato inserimento in graduatoria del progetto a difesa del litorale. Si tratta di un errore materiale facilmente superabile, anche se il Contratto di Costa sottoscritto lo scorso maggio tra la Regione e numerose Amministrazioni Comunali della costa tirrenica, supera di fatto il nostro progetto. Vogliamo comunque ottenere questo finanziamento e siamo certi di raggiungere l'obiettivo”.