La situazione economico finanziaria del Comune di Capo d’Orlando è stata argomento centrale di una conferenza stampa del Sindaco Franco Ingrillì. Ecco la sintesi del suo intervento:
Si gioca con le parole e si cerca di fare confusione forse nella prospettiva della campagna elettorale, ma la verità è che stiamo parlando di crediti da riscuotere e non di debiti da pagare. E abbiamo fatto e faremo di tutto per recuperare i tributi comunali che non sono stati pagati oltre a tutte le risorse che devono giungere da enti diversi, tenendo sempre presenti le grandi difficoltà che riscontriamo quotidianamente a causa dell’emergenza pandemica e della crisi economica collegata. Ma c’è sempre chi gioca con gli equivoci: da un lato ci sollecitano ad accelerare con la riscossione e dall’altro, anche in Consiglio Comunale, si chiede di dilazionare i pagamenti. La demagogia non ci appartiene: è giusto che gli utenti paghino, ma nei tempi e nei modi dovuti perché dobbiamo avere ben presente il momento storico che siamo vivendo. Con la serenità che ci ha sempre contraddistinti abbiamo sfruttato l’opportunità di integrare il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità all’interno del bilancio consuntivo e di spalmare la riscossione dei crediti, come concede la normativa vigente, in un arco temporale di quindici anni, con quote annuali costanti.
Quelle che stiamo compiendo non sono manovre oscure, come qualcuno vuole farle passare, ma semplici inquadramenti di bilancio dovuti in base alle novità normative: non rinunceremo a rendere una sempre elevata qualità dei servizi nonostante una forzatamente ridotta capacità di spesa e continuiamo a lavorare sul territorio con interventi mirati nelle scuole, nei servizi ambientali, nella gestione dell’emergenza Covid con il centro vaccinale che è stato autorizzato dall’Asp e, in generale, per migliorare la vivibilità.
Il nostro è stato un percorso lineare scandito dai dati: non abbiamo attivato nessun mutuo, abbiamo pagato regolarmente circa 1milione 600mila rate di mutui precedenti, abbiamo ridotto l’anticipazione di cassa da 7milioni e 188mila euro a 5milioni e 800mila, recuperando di fatto 1 milione e 300mila euro e abbiamo anche condotto una proficua lotta all’evasione che ha fatto incamerare nelle casse comunali oltre un milione di euro nel corso del 2019. Certo, non siamo in una situazione florida, ma senz’altro siamo in una condizione migliore rispetto a quella di 4 anni fa. Al tempo stesso è giusto dire che la progettualità politica delle Amministrazioni Sindoni sono servite a far compiere a Capo d’Orlando un significativo salto di qualità promozionale e con innegabili ricadute positive di natura economica per tutte le attività.
Confermiamo la riduzione della Tari al 25% ottenuta grazie ad una attenta rimodulazione del servizio di raccolta rifiuti, confermiamo, soprattutto, la volontà di seguire la strada intrapresa, a testa alta e con determinazione”.